Descrizione
La salita del Gavia è classificabile come salita alpina lunga, dall’importante dislivello, dall’elevata quota altimetrica raggiunta e con pendenze medio-alte dal versante di Ponte di Legno, completamente asfaltato solo dagli anni novanta. Più lungo, ma con pendenze meno aspre, è il versante valtellinese.
Oggi, insieme ai vicini Passo dello Stelvio e Passo del Mortirolo, rappresenta una delle mete alpine più ambite dai cicloamatori.
Il Passo deve la sua celebrità al Giro d’Italia, in quanto rappresenta una delle salite storiche della Corsa Rosa, nonostante rappresenti una strada secondaria poco frequentata dal traffico veicolare. Il valico è stato infatti inserito nel percorso del Giro quattordici volte, e in otto di esse è stato Cima Coppi.
La prima ascesa risale al 1960 quando la strada era ancora sterrata in molti tratti.
Nel 1988 il Giro vi transitò nuovamente, con una tappa divenuta mitica, corsa sotto un’improvvisa e inaspettata bufera di neve.
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